Semplifichiamo i processi produttivi per esaltare il potenziale di ogni materiale.
Semplifichiamo i processi produttivi per esaltare il potenziale di ogni materiale.
Creare valore sfruttando algoritmi e dati, ma contando sull’uomo per la loro interpretazione, affinché siano davvero efficaci. Ecco come cambiano, fin da ora, i processi e le sfide secondo Paolo Tarchioni, direttore innovazione Biesse.
Ci stiamo affacciando sempre di più ad un nuovo paradigma digitale: quali sono gli obiettivi di Biesse sull’onda di questa nuova rivoluzione?
«Stiamo vivendo una trasformazione del mondo dovuto alle nuove tecnologie digitali disponibili. Come consumatori, abbiamo iniziato a vedere cambiamenti già da tempo, mentre nel mondo industriale siamo solo all’inizio. Biesse, che da sempre fa dell’innovazione una missione, ha iniziato un percorso di utilizzo di queste nuove tecnologie digitali per creare valore per i propri clienti. Con questo fine, disegniamo servizi e prodotti che rappresentano una svolta tecnologica nel mercato di riferimento, seguendo un approccio Lean guidato e iterato dal costante monitoraggio dei dati».
Internet Of Things, robotica e intelligenza artificiale sono e saranno i protagonisti del mondo in continua evoluzione. Quale ruolo giocano le nuove tecnologie nel designare strategie e ridisegnare i flussi?
«Internet Of Things, big data, robotica e intelligenza artificiale permettono di ripensare i processi produttivi, pensare a nuovi servizi e prendere decisioni in base ai risultati di algoritmi che elaborano milioni di dati in pochi secondi. Tutto questo può produrre valore solo se però si conserva la centralità dell’uomo, che deve avere sempre di più un ruolo determinante nella interpretazione dei dati».
L’uomo deve avere sempre di più un ruolo determinante nell’interpretazione dei dati.
Paolo Tarchioni, Direttore Innovazione BiesseOggi parliamo di interconnessione tra software, servizi e piattaforme, come testimonia Digital Hub, un’area dedicata all’interno della stand di Biesse a Ligna 2019. Quali vantaggi portano queste nuove relazioni in termini di performance nel mondo produttivo?
«Il Digital Hub nello stand Biesse a Ligna 2019 vuole mostrare come sia possibile accompagnare il cliente attraverso un percorso che mostra le varie fasi della costruzione di una fabbrica 4.0 grazie alla simulazione dei processi e delle lavorazioni, ai software per la progettazione e per la ottimizzazione e programmazione degli impianti produttivi, per arrivare infine alla scelta tra i servizi disponibili per monitorare l’avanzamento, aumentare la produttività e tutti i servizi offerti da SOPHIA. Quest’ultima rappresenta l’infrastruttura IIOT con cui Biesse vuole veicolare servizi e fornire ai clienti soluzioni innovative per la gestione delle macchine. Il traguardo delle 1.000 macchine connesse con SOPHIA rappresenta solo il primo passo di un progetto molto ambizioso che dovrà comprendere servizi pay per use e soprattutto l’apertura verso ciò che ancora non è possibile immaginare».
Biesse è entrata da protagonista nella “digital transformation”: dove arriveremo nel prossimo futuro?
«Un augurio per Biesse è di continuare a cavalcare il processo tecnologico che negli suoi 50 anni è stato esponenzialmente superiore a quello degli ultimi 5.000 anni».
Un anniversario che non è solo una celebrazione. Biesse compie 50 anni, ma vogliamo pensare ai prossimi 50, quando ciò che ci immaginiamo oggi diventerà ciò che saremo. Perché ogni innovazione creata nel passato ha preso sempre vita dalla voglia di futuro, e oggi costituisce una tappa della nostra storia.
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Scopri il numeroBiesse celebra 50 anni di innovazione e tecnologia, ricordando mezzo secolo di storia e di successi, con una propensione irrefrenabile a pensare al futuro.
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